http://youtu.be/Yfesa9Qr1xc
Doctor Hackenbush dijo:Johammer J1 e-bike
Nicola Romeo dijo:Airbus logra que su E-Fan sea el primer avión eléctrico en atravesar el Canal de la Mancha
La travesía de hoy fue la gran puesta de largo para un aparato que Airbus espera comercializar a partir de 2018 y que consume unos 2 euros de electricidad por hora de vuelo.
El E-Fan, un prototipo del fabricante aeronáutico europeo Airbus impulsado por baterías de litio, se convirtió hoy en la primera aeronave eléctrica en recorrer los 32 kilómetros que separan Francia de Inglaterra a través del Canal de la Mancha.
El prototipo ultraligero de Airbus, de 600 kilos y con autonomía para 60 minutos de vuelo, completó la hazaña 106 años después de que el aviador Louis Blériot realizara en 1909 la misma travesía a bordo de un monoplano de 25 cv conocido como Blériot XI.
"No ha habido ninguna turbulencia" y "casi he podido disfrutar del paisaje", declaró el piloto y diseñador del aparato, Didier Esteyne, que despegó en la localidad inglesa de Lydd a las 08.15 GMT y aterrizó 45 minutos después en la ciudad francesa de Calais, mientras un helicóptero de apoyo le ofrecía información de vuelo.
La travesía de hoy fue la gran puesta de largo para un aparato que por ahora sirve como avión-escuela que Airbus espera comercializar a partir de 2018 y que consume unos 2 euros de electricidad por hora de vuelo.
Aibus espera poder evolucionar el silencioso aparato hacia versiones para cuatro pasajeros y, en el horizonte de 2050, poder aplicar esa tecnología a aviones híbridos capaces de transportar a un centenar de personas y que despeguen utilizando exclusivamente energía eléctrica.
El E-Fan, de 6,7 metros de largo y 9,5 de envergadura, está construido en fibra de carbono y propulsado por dos motores alimentados por 60 baterías de litio-ion polímeros de 250 voltios.
Su velocidad de crucero es de 160 kilómetros por hora, aunque el aparato puede alcanzar una punta de 220 km/h sin producir nada de dióxido de carbono.
"Hay que entender esta travesía como un símbolo", comentó el responsable del proyecto e-Fan de Airbus, Emmanuel Joubert, quien indicó que el fabricante quiere mostrar con este prototipo todo su "apoyo a la aviación del mañana, que quiere ser más eléctrica y respetuosa con el medio ambiente".
http://www.expansion.com/empresas/transporte/2015/07/10/559fa29346163f152f8b457f.html
Doctor Hackenbush dijo:[size=14pt]Microlino: L’Isetta elettrica nascerà in Italia
La Microlino, la minicar elettrica ispirata all’Isetta presentata a marzo al Salone di Ginevra, si farà. E nascerà in Italia. La Micro Mobility System di Küsnacht, nel Canton Zurigo, che ha sviluppato l’interessante progetto di cui avevamo parlato qualche settimana fa, ha infatti siglato un accordo di cooperazione (una joint venture al 50%) con la Tazzari Ev di Imola. Quest’azienda, parte di un gruppo che comprende fonderie e meccanica e che è forte di 260 dipendenti e 44 milioni di euro di fatturato, produce da dieci anni microcar elettriche con il proprio marchio: oltre 1.300 gli esemplari sin qui venduti. Secondo quanto dichiarato dal management della Tazzari stessa, le analisi di mercato fanno prevedere spazio per una diffusione compresa tra 1.000 e 10.000 esemplari l’anno della Microlino, per la quale i suoi creatori svizzeri hanno già raccolto ben 1.500 ordini da parte di gente che si è innamorata della vetturetta senza nemmeno averla mai vista dal vivo.
Made in Imola. I termini dell’accordo dicono che la produzione sarà avviata nella città romagnola alla fine del 2017; la Tazzari curerà la commercializzazione per l’Italia, mentre la Micro (specializzata in monopattini elettrici) si occuperà in proprio degli altri mercati europei. Dovessero aprirsi spiragli di mercato nel Far East, saranno vendute le licenze di produzione a costruttori locali come ad esempio la cinese Baic, che già collabora con la Tazzari per i suoi prodotti a marchio. Omologata come quadriciclo pesante (L7e), la Microlino ha la carreggiata posteriore strettissima come sulla Isetta, e come la Isetta è accessibile dal portellone frontale; è una due posti, ha motore (da 15 kW) e trazione posteriori ed è accreditata di 100 km di autonomia per 90 km/h di velocità massima. Le batterie sono agli ioni di litio. Il prezzo, indicativo, ripete le indicazioni già fornite a suo tempo a Ginevra: circa 12 mila euro.
Marco Visani
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Salud 8)
Doctor Hackenbush dijo:Doctor Hackenbush dijo:[size=14pt]Microlino: L’Isetta elettrica nascerà in Italia
La Microlino, la minicar elettrica ispirata all’Isetta presentata a marzo al Salone di Ginevra, si farà. E nascerà in Italia. La Micro Mobility System di Küsnacht, nel Canton Zurigo, che ha sviluppato l’interessante progetto di cui avevamo parlato qualche settimana fa, ha infatti siglato un accordo di cooperazione (una joint venture al 50%) con la Tazzari Ev di Imola. Quest’azienda, parte di un gruppo che comprende fonderie e meccanica e che è forte di 260 dipendenti e 44 milioni di euro di fatturato, produce da dieci anni microcar elettriche con il proprio marchio: oltre 1.300 gli esemplari sin qui venduti. Secondo quanto dichiarato dal management della Tazzari stessa, le analisi di mercato fanno prevedere spazio per una diffusione compresa tra 1.000 e 10.000 esemplari l’anno della Microlino, per la quale i suoi creatori svizzeri hanno già raccolto ben 1.500 ordini da parte di gente che si è innamorata della vetturetta senza nemmeno averla mai vista dal vivo.
Made in Imola. I termini dell’accordo dicono che la produzione sarà avviata nella città romagnola alla fine del 2017; la Tazzari curerà la commercializzazione per l’Italia, mentre la Micro (specializzata in monopattini elettrici) si occuperà in proprio degli altri mercati europei. Dovessero aprirsi spiragli di mercato nel Far East, saranno vendute le licenze di produzione a costruttori locali come ad esempio la cinese Baic, che già collabora con la Tazzari per i suoi prodotti a marchio. Omologata come quadriciclo pesante (L7e), la Microlino ha la carreggiata posteriore strettissima come sulla Isetta, e come la Isetta è accessibile dal portellone frontale; è una due posti, ha motore (da 15 kW) e trazione posteriori ed è accreditata di 100 km di autonomia per 90 km/h di velocità massima. Le batterie sono agli ioni di litio. Il prezzo, indicativo, ripete le indicazioni già fornite a suo tempo a Ginevra: circa 12 mila euro.
Marco Visani
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